Ospiti centro SnehadeepthiIn un paese in costante crescita economica come l’India, la questione della disabilità rimane ancora un grosso nodo da affrontare, per il governo così come per l’intera società. Lungi dall’essere accettati come persone uguali a chiunque altro, in molti casi i disabili sono etichettati in maniera estremamente negativa. Per molte famiglie il fatto di avere un figlio disabile viene ancora vissuto con un sentimento di vergogna: in questo modo, invece di fare il possibile affinché il proprio figlio riesca ad integrarsi nella società, si tende a nasconderlo alla vista degli altri e a limitare le sue interazioni con le altre persone, con il risultato di renderlo ancora più isolato e sottolineando ancora di più il fatto che sia “diverso” dagli altri. La religione induista ha sempre visto la disabilità come una sorta di punizione per chi ha commesso cattive azioni nelle sue vite precedenti e, per purificare la sua anima, è costretto a reincarnarsi in una persona “malata”. Ancora oggi questo tipo di mentalità non è ancora stato del tutto eliminato, e prevale soprattutto nei piccoli villaggi o fra le persone con un basso livello culturale.
Oltre alla disabilità presente fin dalla nascita esistono moltissime forme di disabilità acquisita, legate a eventi traumatici o a particolari condizioni di vita. In India la maggior parte della popolazione vive sotto la soglia della povertà, e in moltissimi sono costretti a vivere negli slum, adattandosi ad alloggi di fortuna, a condizioni igieniche disastrose, alla scarsissima disponibilità di cibo e alla mancanza dei servizi di base. La malnutrizione, la carenza di Thrissuracqua potabile, l’impossibilità di ricevere cure mediche sono fra le cause principali di malattie invalidanti nei bambini, portando ad esiti spesso irreversibili. La disabilità, in questi casi, è causata dalla povertà. Chi nasce povero ed è disabile difficilmente avrà la possibilità di ricevere un’istruzione di base e una formazione professionale.. incapace di svolgere qualsiasi tipo di lavoro, sarà perciò condannato a rimanere nella povertà.
Nella città di Thrissur (stato del Kerala, India meridionale) Fratelli Dimenticati porta avanti un progetto per aiutare il centro di Snehadeepthi, dove i bambini disabili possono studiare e dedicarsi a piccole attività professionali, in modo da acquisire competenze che consentano loro di integrarsi nella società.

Aiuta anche tu i bambini disabili di Snehadeepthi a vivere una vita dignitosa!

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