Siamo a Paraspada, un piccolo villaggio nel distretto di Valsad, in India.
Qui le capanne dalle pareti di bamboo intrecciato, intonacate in terra cruda, sono raccolte in piccoli villaggi attorniati da campi coltivati a riso o da bananeti. La missione è strutturata in maniera atipica: da una parte la sede della missione con la casa dei Gesuiti e l’ostello maschile, Par Nar Adivasi Seva Sangh, che accoglie circa 190 bambini dalla terza all’ottava classe, e, a circa un chilometro di distanza, le scuole, l’ostello femminile, Jeevan Zaran, in cui vivono 180 bambine, 50 maschietti di prima e seconda elementare e le suore. Ogni giorno i bambini partono dall’ostello e a piedi raggiungono la scuola attraversando un ponte, senza protezioni, su un fiume che durante i monsoni si gonfia a tal punto da renderne pericoloso l’attraversamento. I bambini, indigeni, provengono dai villaggi circostanti e i genitori sono per lo più agricoltori stagionali che, terminata la raccolta del riso, migrano verso le città per guadagnare qualcosa in più come manodopera a giornata. La situazione economica per questa povera gente diventa sempre più difficile a causa del fluttuare dei prezzi degli ortaggi e della scarsità d’acqua dopo i monsoni da cui l’agricoltura locale dipende totalmente. Per questo i convitti delle scuole hanno una grande importanza, perché oltre a facilitare l’accesso all’istruzione, migliorano le condizioni in cui i bambini possono studiare, migliorano l’aspetto nutrizionale dei bambini e diventano un supporto ai genitori che diversamente dovrebbero portare con sé i figli nei periodi di migrazione incrementando di fatto il tasso di abbandono scolastico, già molto elevato. Ma il valore della scuola e degli ostelli della missione di Paraspada è ancora più importante per le bambine. I matrimoni in giovane età sono ancora molto frequenti, il tasso di alfabetizzazione della donna ha livelli molto bassi così come la sua considerazione nella società. La possibilità di poter studiare ed essere accolte in un convitto, per le bambine diventa dunque l’unica opportunità di riscatto.
Il vostro Sostegno a Distanza è quindi un presupposto fondamentale per offrire a tante bambine di Paraspada la certezza di poter mangiare, studiare, crescere e diventare protagoniste di un avvenire di libertà e di sviluppo.
SOSTIENI UNA BAMBINA A DISTANZA!
Il tuo sostegno è fondamentale per garantire cibo, istruzione e speranza a tante bambine bisognose di Paraspada.
Grazie al Sostegno a Distanza tu puoi assicurare a una bambina povera: una scuola dove insegnanti qualificati hanno sposato la causa dell’istruzione e si adoperano affinché ogni singolo studente possa esprimersi al meglio e imparare bene; un ostello che rappresenta un luogo sano, ben tenuto, dove vivere, studiare, giocare, condividere e costruire il proprio futuro. Il tuo Sostegno a Distanza permetterà alle suore di dare a queste bimbe vitto e alloggio ma anche di accompagnarle nel cammino della vita affinché possano diventare il cambiamento di cui hanno bisogno le loro comunità e di riflesso il mondo intero. Il tuo Sostegno a Distanza per le bambine di Paraspada è vitale!