Un giorno di festa a Diriamba
Notizie dai centri sostenutiCondividiamo lo scritto di Padre José che ci racconta la giornata di festa per la promozione di bambini e ragazzi a scuole di grado superiore.
Il 30 novembre 2012 la nostra scuola, San Francesco di Assisi in Diriamba, ha celebrato la promozione dei bimbi che hanno terminato l’asilo e degli alunni di sesta elementare (le elementari in Nicaragua sono di sei classi).
I bimbi hanno dedicato la loro promozione a Santa Chiara di Assisi per gli 800 anni della fondazione delle Clarisse e alla Fondazione Fratelli Dimenticati per i suoi 25 anni di servizio a favore dei poveri.
Tanti sono stati i dettagli nella preparazione del salone per abbellirlo e decorarlo con il manifesto dedicato e con il Crocifisso di San Damiano per la partenza degli alunni.
Tutti si sono vestiti a festa per l’occasione: dal direttore generale, ai maestri, al personale di amministrazione, i genitori, gli alunni, i parenti e gli amici.
La promozione alla scuola di grado superiore in Nicaragua e in Centro America si celebra con tanta solennità.
La consegna dei diplomi è il momento più atteso: gli alunni sfilano uno per uno, accompagnati dal papà o dalla mamma al suono della marcia trionfale dell’Aida. E poi foto e foto a non finire, e festa e tanta allegria.
Ci sono stati momenti carichi d’emozione con sorrisi, sospiri e lacrime.
José Carlos Gonzalez Parrales, sei anni, a nome dei bambini dell’asilo ha ringraziato la Fondazione Fratelli Dimenticati per l’aiuto con il quale da molti anni permette a tanti bambini poveri di ricevere una solida educazione.
Per gli alunni di classe sesta ha preso la parola Jazmin Betsabé Cardenas Cerna, migliore tra loro. Jazmin ha ringraziato la Scuola San Francesco di Assisi per l’impegno nella formazione ai valori umani, cristiani e francescani secondo l’esempio di San Francesco e Santa Chiara, e ha ringraziato pure la Fondazione per l’importante sostegno economico in tutto quello che concerne un buon funzionamento della scuola, per la merenda scolastica a tutti i bambini, per la riparazione degli edifici. Ha chiesto alla Fondazione di continuare ad aiutare come ha fatto finora perché tanti altri bambini ancora possano sentirsi felici e ricevere una buona istruzione ed educazione nella nostra scuola.
Nella invocazione all’Altissimo ringraziandolo per la sua presenza amorosa ho ricordato assieme agli alunni, ai genitori, ai maestri, la Fondazione e i suoi 25 anni di esistenza e impegno a favore dei poveri.
Fray José Prandina