Sierra Tarahumara e narcotraffico
NewsDue righe veloci per far presente la situazione sempre più preoccupante che si vive nella Sierra Tarahumara. Come ben sapete da anni il narcotraffico in Messico e nella Sierra Tarahumara è in continuo aumento.
Tra le zone nevralgiche del narcotraffico si trovano molti degli istituti dove abbiamo in corso il Sostegno a Distanza: Batopilas, Chinatù, Cerocahui per citare i più eclatanti.
Proprio da Batopilas è arrivato un messaggio. Ve lo riporto pari pari perché comprendiate la situazione.
“Venerdì 28 febbraio c’era Consiglio a scuola, ragion per cui la maggioranza degli alunni ne approfitta per tornare al proprio Rancho dal giovedì, quest’anno è stato dal 27 febbraio al 3 marzo. Al loro rientro si conferma la data dell’8 marzo per fare la foto di gruppo da inviare ai sostenitori in occasione della Pasqua. Mancano alcuni alunni, iniziamo a investigare con i familiari vicini che ci confermano che dato il clima di violenza che si vive a Batopilas le famiglie se ne sono andate.
Purtroppo mancando da giorni l’elettricità (dunque luce, telefono, internet) non siamo riusciti a darne comunicazione al Centro di Riferimento prima di oggi. L’unico modo per farlo è stato viaggiare da Batopilas a Sisoguichi (sono almeno 7 ore di viaggio se fatto con mezzi propri) con l’occasione di consegnare anche le lettere di Pasqua per la spedizione.“
Spero quanto sopra ci aiuti a dare spiegazioni sempre più complete circa le zone e situazioni d’intervento per le quali ci adoperiamo. L’abbandono scolastico di istituti come quello delle suore di Batopilas, che offrono istruzione di qualità ed un’educazione integrale, implica che chi non abbandona definitivamente gli studi, frequenterà scuole locali e/o pubbliche dove il tenore d’insegnamento è ben lontano da quello che lasciano.
La mancanza di una buona istruzione e formazione di qualità non farà che confermare il ciclo vizioso dello sfruttamento, del narcotraffico, dell’abuso di pochi sugli altri. Senza istruzione/formazione non ci saranno alternative al narcotraffico o all’impiego come sottopagata bassa manovalanza. E non è forse quello a cui mira il narcotraffico stesso e/o uno Stato che preferisce un popolo ignorante più facile da governare? Altrimenti perché molti paesi in cui operiamo non investono seriamente sull’istruzione, anzi ne taglierebbero i costi?