Il contesto
Nandanagar è un villaggio situato a circa 12 km da Agartala, la capitale dello stato di Tripura, nel Nord-Est dell’India.
In questo villaggio nel 2006 è stata avviata la Ferrando School, un istituto di accoglienza per bambini audiolesi in India che comprende una scuola e un ostello per gli studenti.
Leggi di più
L’obiettivo è quello di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità, mettendo a punto percorsi terapeutici individuali e di gruppo che vengono in aiuto ai bambini sordomuti in India, concentrandosi sullo sviluppo delle loro capacità e migliorare la loro qualità di vita. La scuola accoglie al momento 140 studenti. La maggior parte di loro proviene da famiglie molto povere ma, con l’aiuto di Fratelli Dimenticati e alle donazioni dedicate ai bambini sordomuti, essi ricevono tutte le necessarie cure mediche che, altrimenti, non potrebbero permettersi. La scuola Ferrando lavora per includere le varie disabilità nell’educazione, per questo negli ultimi anni sono stati accolti anche studenti con autismo, ipovedenti e con paralisi cerebrale.
I bambini sono seguiti individualmente con percorsi personalizzati specifici per la loro situazione e possono usufruire di protesi e apparecchi acustici. Viene data grande importanza all’istruzione. Le lezioni scolastiche sono tenute da personale qualificato, e vengono utilizzate apposite metodologie di insegnamento per favorire il più possibile il processo di apprendimento degli alunni. Nel corso delle lezioni si cerca di aiutare i bambini ad utilizzare al meglio le loro capacità uditive residue, aiutandoli nello stesso tempo a sviluppare le loro capacità cognitive e l’uso del linguaggio. Lezioni di diverse materie, esercizi per l’udito, terapie del linguaggio, sono affiancate da attività extrascolastiche come disegno, pittura, attività sportive, informatica e corsi professionali per i più grandi.. I bambini audiolesi che giungono da tutta l’India hanno inoltre la possibilità di partecipare ad eventi culturali ed effettuare gite, rompendo così l’isolamento sociale a cui troppo spesso la loro condizione li costringe. Lo scopo è quello di far sì che i bambini disabili possano essere visti sempre di più come bambini “normali” e possano diventare quanto più possibile autosufficienti, in modo da potersi inserire senza problemi nella società.
Nello svolgimento del programma di aiuto dedicato ai bambini sordomuti in India viene data moltissima importanza anche al rapporto con i genitori, ai quali viene fornita costante assistenza. Vengono inoltre organizzati incontri di formazione specifici sul tema della disabilità e corsi di linguaggio dei segni. La relazione con i genitori è fondamentale, soprattutto quando si tratta di persone poco istruite che pensano che far frequentare la scuola ad un bambino disabile sia solamente una perdita di tempo che non porta a nessun risultato. Adesso, fortunatamente, la società indiana comincia ad essere consapevole del fatto che anche i bambini disabili possono essere istruiti, e la diffusione delle conoscenze sulla disabilità sta portando ad una graduale riduzione dello stereotipo negativo ad essa legato. È importante continuare a sostenere l’educazione dei bambini audiolesi e diversamente abili, affinché possano definitivamente integrarsi nella società e vivere una vita serena e dignitosa.
Il progetto
Fare in modo che le persone disabili diventino membri contributivi della società e che vivano una vita indipendente, fornire loro cure mediche di qualità, riabilitare ed integrare i bambini con limitazioni dovute a problemi fisici.
Gli obiettivi
- integrare i bambini sordomuti e diversamente abili nell’istruzione tradizionale
- sviluppare le capacità accademiche e cognitive
- sviluppare le capacità del linguaggio
- usare al meglio l’udito residuo
- sviluppare le capacità di ascolto
Costo progetto
Il contributo annuo richiesto per l’aiuto ai bambini sordomuti è di € 15.600,00.
Grazie per la tua donazione! Ti chiediamo di specificare nella causale: Nandanagar
Sostieni
il progetto