«Oggi voglio raccontarti come tante malattie, presenti o addirittura endemiche nei Paesi poveri, impediscono ogni giorno a centinaia di migliaia di bambini di poter fare ciò che tutti i bambini dovrebbero fare: andare a scuola!»
Ecco quanto ci ha scritto Padre Christu Das, responsabile del progetto per SIGN, nostro partner in Jharkhand.
Ed è proprio partendo dalla storia di sofferenza, di malattia, di pericolo e allo stesso tempo di emarginazione e negazione dei fondamentali diritti umani, di tutti questi bimbi che è nata la nostra campagna Malaria? No, grazie!
Un progetto di ampio e vitale respiro che, nella sua settima e ottava fase di realizzazione ci ha condotti, nelle diocesi indiane di Jamshedpur, Simdega e Gumla.
In particolare, nella settima fase, in queste località sono state consegnate 4.780 zanzariere, si è completata la distribuzione di zanzariere agli studenti che risiedono negli ostelli della diocesi di Jamshedpur e si è provveduto a raggiungere quelli della diocesi di Simdega, oltre ad alcuni ostelli della diocesi di Gumla, dove la distribuzione è poi proseguita nell’ottava fase del progetto, che ha visto, negli ultimi mesi, la consegna di altre 2.002 zanzariere.
In totale, dall’avvio della campagna di prevenzione e lotta alla malaria, nello stato del Jharkhand, abbiamo già distribuito 23.323 zanzariere ad altrettanti studenti residenti negli ostelli dei villaggi coinvolti in questa iniziativa.
I bambini, oltre a poter evitare la seria minaccia delle punture di zanzara proprio attraverso le zanzariere che ricevono, vengono informati sulla malaria e sono invitati a essere essi stessi messaggeri di queste preziose conoscenze che, in molti casi, possono salvare la loro vita e la vita di tutti i loro coetanei, di centinaia di famiglie che non hanno mezzi, strumenti per comprendere quanto poco basti per proteggersi da questa piaga.
Per avere un’idea di quanto valga il tuo, il nostro intervento, ti basti pensare che distribuire zanzariere in questo immenso angolo di mondo è un’idea innovativa che, passo dopo passo, fase dopo fase potrà generare un incredibile cambiamento. Sicuramente la situazione della diffusione della malaria non può cambiare da un momento all’altro ma, per lo meno, migliaia di bambini avranno ricevuto un’educazione in merito, e attraverso di essi anche molte famiglie e villaggi.
Il nostro programma è stato accolto molto bene dagli ostelli e dai bambini. Sono molto grati per la nostra vicinanza e per la creatività utilizzata per combattere la malaria proteggendo la loro salute e permettendo così a questi piccoli di frequentare la scuola, di sottrarsi a condizioni di vita inaccettabili e di sentirsi importanti per il proprio futuro e per il futuro della loro gente. I bambini portano questo messaggio a casa loro e diventano agenti di cambiamento.