Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il tema lanciato da UN Water per il 2019, titolo anche del Rapporto sullo sviluppo idrico mondiale, è “Non lasciare nessuno indietro”.

Questo tema pone al centro di questa giornata le difficoltà che ogni giorno milioni di persone affrontano per poter accedere anche solo a piccole quantità di acqua, talvolta di pessima qualità, e ci fa riflettere sull’importanza della cooperazione per cercare di far fronte a queste difficoltà.

Secondo il rapporto lanciato il 19 marzo scorso a Ginevra durante la 40ª sessione del Consiglio dei diritti umani, 3 persone su 10 nel mondo non hanno accesso ad acqua potabile e 6 su 10 non hanno accesso a servizi igienici adeguati. L’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici sono riconosciuti come diritti umani fondamentali in quanto indispensabili per sostenere delle condizioni di vita sane e per mantenere la dignità di ogni essere umano.

Nello Stato del Tamil Nadu, in India, negli ultimi anni, la siccità è diventata un problema grave per migliaia di persone. L’assenza delle piogge e l’abbassamento delle falde acquifere hanno creato delle difficoltà per gli abitanti dei villaggi. A causa del basso livello delle falde sotterranee, le pompe manuali risultano inutili e sono diventate necessarie le motopompe per estrarre acqua dai pozzi. In quest’ottica e in questa situazione di emergenza il nostro obiettivo è quello di realizzare nuovi pozzi nelle scuole e assicurare acqua pulita a centinaia di bambini e alle loro famiglie, per salvaguardare la loro salute.

Nel villaggio di Devadhanam, dove abbiamo scelto di realizzare un nuovo pozzo, la popolazione generalmente era costretta a ricorrere alle risorse idriche della scuola solo nei tempi di siccità, ma negli ultimi anni il pozzo della struttura educativa si è esaurito. Questa scuola costituisce un punto strategico per la fornitura d’acqua agli studenti e anche alla popolazione circostante.

L’acqua ottenuta sarà disponibile per gli studenti e le comunità dei villaggi e permetterà a ognuno di loro di bere, lavarsi, cucinare e, soprattutto, vivere!

 

Aiutaci a realizzare questo progetto!

 

dona Ora!