Giornata internazionale della Nonviolenza
Giornate mondiali / internazionaliIl Sostegno a Distanza come strumento
per eliminare ogni violenza
Il 2 ottobre 1869 nella città di Porbandar (Gujarat, India) nasceva Mohandas Karamchand Gandhi, conosciuto in tutto il mondo come il padre della filosofia della nonviolenza. Grazie alla sua opera di guida spirituale e attivista politico, nel corso della sua vita riuscì a portare avanti le rivendicazioni dei popoli oppressi senza mai ricorrere all’uso della forza, ma facendo del rifiuto di qualsiasi forma di violenza la sua arma vincente. Gandhi credeva nell’uguaglianza di tutti gli essere umani, nella libertà dei valori e delle credenze, nella necessità di consentire a ogni popolo di autodeterminarsi. E, soprattutto, credeva che la guerra e l’uso della violenza non fossero mai, in nessun caso, la strada migliore per raggiungere i propri obiettivi. La realtà dei fatti gli diede ragione: fu proprio grazie ai suoi metodi di resistenza passiva e di proteste pacifiche che, nel 1948, l’India riuscì ad ottenere l’indipendenza dall’impero britannico. Per ricordare l’importanza dell’opera e degli insegnamenti di Gandhi, il 2 ottobre è stata scelta come data per celebrare la Giornata Internazionale della Nonviolenza.
Fratelli Dimenticati promuove da sempre una visione della vita basata sull’uguaglianza, il rispetto e la cooperazione, ripudiando la violenza in ogni sua forma. Il Sostegno a Distanza si ispira al principio gandhiano secondo cui solo con l’amore, la comprensione e l’aiuto verso chi è più debole e la cessazione di ogni forma di violenza è possibile ottenere un mondo migliore. Ma la strada da percorrere per ottenere questo risultato è ancora molto lunga, e l’aiuto dei benefattori continua ad essere indispensabile!
È violenza quella di chi abbandona i bambini a vivere per strada, costringendoli a dormire in ripari di fortuna, a rubare o a vivere di espedienti per poter sopravvivere. L’unica speranza per questi bambini è affidarsi a centri come Don Bosco Ashalayam, a New Delhi, che offrono loro un rifugio dove dormire, mangiare, ricevere un’istruzione e sentirsi finalmente parte di una famiglia.
C’è la violenza di chi costringe le donne a sposarsi contro la loro volontà, oppure ad entrare nel giro della prostituzione quando sono ancora bambine, illudendole di poter uscire dalla miseria. In Nepal Fratelli Dimenticati ha avviato dei progetti per l’emancipazione delle donne proprio per fare in modo che esse acquisiscano fiducia in se stesse, recuperino la propria dignità e siano padrone della propria vita.
Ci sono i crimini dei narcotrafficanti messicani, che coinvolgono persone innocenti nelle loro lotte per il monopolio del traffico di droga. Fratelli Dimenticati è a fianco degli indigeni Tarahumara, i cui territori vengono espropriati dai narcos, che li costringono a lavorare per loro con minacce e violenze.
La violenza serpeggia tra i vicoli delle tendopoli di Haiti, dove la brutalità dell’essere umano può raggiungere livelli inauditi. Troviamo così il caso di Jennifer, una ragazzina di 14 anni vittima di uno stupro di gruppo da parte di 6 uomini e rimasta incinta di uno dei suoi aggressori. Nell’orfanotrofio Soutien aux Enfants en Difficulté Fratelli Dimenticati cerca di ridare la speranza di un futuro a lei e a tante altre piccole vite spezzate.
Tante storie, in tanti angoli del mondo, ci insegnano che solo sostenendo azioni volte ad eliminare ogni forma di violenza potremo rendere il mondo più equo e giusto.
Con il Sostegno a Distanza puoi aiutarci anche tu a garantire a tutti l’accesso all’istruzione e difendere i diritti dei più deboli, contrastando i soprusi e gli sfruttamenti.