La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: storia, articoli e progetti attivi

“Spetta alla nostra generazione chiedere ai leader del mondo di adempiere alle loro promesse per fare sì che tutti i bambini abbiano in pienezza tutti i propri diritti”

Henrietta Fore, Direttore esecutivo dell’UNICEF

La strada per la conquista dei diritti dei bambini nel mondo è stata una strada tortuosa, piena di ostacoli ma anche ricca di grandi conquiste. Il cammino da percorre è ancora lungo, ma la strada è ormai segnata e sappiamo che ogni piccola azione può essere potentissima, quando unita a quelle degli altri.

Scopriamo quindi la storia di uno dei più importanti documenti, che ha sancito il riconoscimento dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza una volta per tutte. Vedremo insieme com’è composta e quali sono gli articoli principali della Convenzione sui diritti dei bambini e parleremo di alcuni piccoli grandi progetti, per cambiare il mondo, una mano alla volta.

La storia della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

La storia della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza inizia con la sua prima approvazione il 20 novembre del 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per affermarsi negli anni a seguire come il trattato in materia di diritti umani con il numero di ratifiche più elevato. Ad oggi, ben 196 Stati, compresa l’Italia, sono giuridicamente vincolati a questa Convenzione.

Rispetto alla prima Carta sui Diritti del Bambino (1923) e alla successiva Carta dei Diritti del Fanciullo (1959), che tutt’oggi sono vincolanti a livello morale ma non a livello giuridico, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza costituisce un documento estremamente importante: questo trattato riconosce infatti espressamente che i bambini sono effettivi titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali e economici.

Come si compone la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza?

I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza esplicitati nel trattato sono tutt’oggi il risultato della contaminazione e dello scambio di diverse culture e giurisdizione. Questo processo ha permesso l’elaborazione di ben 54 articoli dalla visione universale e assolutamente inclusiva, che definiscono non solo i diritti dei bambini nel mondo ma anche i doveri dei genitori e delle associazioni nel garantirgli un completo sviluppo.

I 54 articoli della Convenzione sono stati ripartiti in tre parti con più di un singolo preambolo. La prima parte è dedicata all’enunciazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, mentre la seconda parte definisce quali sono gli organismi preposti e specifica le modalità per monitorare e migliorare la Convenzione. La terza parte è infine più tecnica e descrive la parte di ratifica.

Con l’obiettivo di approfondire gli articoli della Convenzione, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha inoltre approvato tre Protocolli facoltativi. Questi documenti trattano infatti di argomenti altamente sensibili, come i diritti per i bambini in guerra, piuttosto che vittime dello sfruttamento sessuale.

Gli articoli più importanti della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Tra gli articoli più rilevanti, oltre al diritto alla vita, all’identità e alla protezione, ad esempio, è sicuramente importante citare:

  • Articolo 2: in questo articolo si esplicita come ogni Stato parte si impegna a rispettare e garantire i diritti per ogni fanciullo, a prescindere dalla razza, dal colore, dal sesso, dalla lingua, dalla religione, dall’opinione politica, dalla situazione finanziaria… o da ogni altra circostanza. In questo senso ogni Stato è chiamato ad attuare tutti i provvedimenti necessari affinché ogni bambino o adolescenze sia tutelato da qualsiasi forma di discriminazione.
  • Articolo 3: in questo articolo invece si sancisce come l’interesse superiore del fanciullo debba essere inteso come una considerazione preminente. Questo significa che, per ogni decisione, i genitori e le istituzioni interessate dovranno essere guidati dagli stessi bambini nelle decisioni che li riguardano.
  • Articolo 4: in questo articolo invece si definisce come ogni bambino o adolescente abbia il diritto di vedere i suoi diritti rispettati da parte di tutte le Istituzioni pubbliche, come dal Parlamento, dal Governo o dalla Scuola. Ogni Stato deve quindi attuare tutti i provvedimenti legislativi e amministrativi necessari per garantire il rispetto dei diritti della Convenzione.
  • Articolo 12: in questo articolo, infine, si garantisce il diritto di ogni bambino (capace di discernimento) di esprimere la sua opinione sulle questioni che lo interessano, sempre tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità.

Un progetto di Fratelli Dimenticati: Leggere per crescere

Anche se questi diritti possono spesso sembrare scontati, per molti paesi la situazione è in realtà completamente diversa. Soprattutto nelle periferie del mondo, tanti bambini combattono ancora le loro piccole grandi guerre, per fuggire verso una vita nuova, una vita diversa.

Fratelli Dimenticati si prende cura ogni giorno dei diritti dei bambini nel mondo, promuovendo il pieno rispetto dei loro diritti attraverso progetti umanitari concreti. Il progetto Leggere per crescere alla scuola di Kudda (distretto di Gumla, Jharkhand) nasce proprio con questo obiettivo: trasmettere ai bambini l’abitudine alla lettura per favorire il loro sviluppo e per aiutarli ad elevare le loro future condizioni di vita.

Grazie alla St. Mary’s School di Kudda, istituzione educativa gestita dalle MSMHC (Suore Missionarie di Maria Ausiliatrice), che ha già costruito una grande sala per la biblioteca, la scuola ha potuto acquistare una grande librerai con cinque tavoli da studio, in cui i bambini potranno sedersi per leggere e condividere storie con i loro compagni.

Promuovi i diritti dei bambini con Fratelli Dimenticati

Con Fratelli Dimenticati puoi diventare tu stesso parte attiva e integrante nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ogni piccola azione può fare una grandissima differenza, come le ali di quella nota farfalla, che sbattendo una sola volta hanno provocato un uragano dall’altra parte del mondo.

Scopri i nostri progetti e unisci a noi!