Giornata mondiale dell’acqua
Giornate mondiali / internazionaliUn pozzo per i bambini di Madurai
L’acqua è il bene più prezioso che esista sulla nostra terra, senza il quale non saremmo in grado di sopravvivere. Tuttavia, siamo così abituati ad avere a disposizione tutta l’acqua che desideriamo aprendo un semplice rubinetto che, a volte, ci dimentichiamo di quanto questa sia preziosa.
Eppure, in molti paesi l’acqua risulta essere quasi un bene di lusso. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Fao si calcola che, nel mondo, più di una persona su sei non può avere accesso all’acqua potabile. Il più delle volte si tratta di persone che vivono nelle aree rurali, in piccoli villaggi isolati, privi di corrente elettrica, di rete idrica e dei servizi di base.
Questo significa, innanzitutto, l’enorme rischio della diffusione di malattie dovuto all’utilizzo di fonti d’acqua non depurate né controllate. È impressionante pensare che, ogni giorno, in diverse parti del mondo 1.400 bambini muoiono a causa di malattie contratte attraverso l’uso di acqua contaminata o a causa della mancanza di servizi igienici.
Spesso le fonti d’acqua sono anche difficili da raggiungere. Per poter riempire qualche secchio con l’acqua da utilizzare per la giornata occorre in molti casi percorrere lunghi tragitti, anche più volte al giorno, trasportando secchi pesanti sotto il sole cocente. Non sono rari i casi in cui questo lavoro viene svolto dai bambini che, per procurare tutti i giorni l’acqua necessaria alla propria famiglia, sono costrette a rinunciare alla propria realizzazione personale, senza avere il tempo e la possibilità di frequentare la scuola o le necessarie energie fisiche e mentali per riuscire a studiare.
Madurai è un città del Tamil Nadu, nell’estremo Sud dell’India. Gran parte degli abitanti sono indigeni Dalit, un’etnia particolarmente discriminata, che vive per lo più in condizioni di estrema povertà. La maggior parte dei Dalit sono operai a giornata, con una condizione lavorativa precaria e un salario che basta a stento per la sopravvivenza delle loro famiglie. Molti di loro non hanno la possibilità economica per mandare i figli a scuola e acquistare il materiale necessario allo studio.
La Diocesi di Madurai dal 1992 gestisce una scuola che accoglie bambini provenienti da famiglie in condizioni economiche difficili, per dare a tutti loro la possibilità di ricevere un’istruzione. Nonostante la scuola sia attiva già da tanti anni, mancano ancora alcuni servizi essenziali, come i servizi igienici e l’acqua potabile. Fratelli Dimenticati ha deciso di venire in loro aiuto cominciando a raccogliere fondi per la costruzione di un pozzo di acqua potabile. Con la costruzione del pozzo i bambini potranno avere sempre acqua pulita a disposizione, senza correre il rischio di contrarre malattie né di dover percorrere lunghe distanze per poter avere dell’acqua potabile.