27 Gennaio: Giornata Mondiale Malati di Lebbra
Giornate mondiali / internazionaliEssere lebbroso oggi significa non avere futuro domani
Nel corso della storia la lebbra ha rappresentato per l’uomo un terribile flagello, che ha avuto un fortissimo impatto sulla realtà sociale e ha stroncato la vita di innumerevoli persone.
La lebbra è una malattia infettiva cronica che colpisce i nervi periferici e i tessuti, provocando gravi lesioni e malformazioni che, se non curate in tempo, possono diventare permanenti.
Nonostante sia stata ormai debellata nei paesi occidentali, in 105 paesi questa malattia costituisce ancora oggi un enorme problema sanitario.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2011 sono stati denunciati 219.075 nuovi casi di lebbra, a cui vanno sommati tutti quei numerosissimi casi in cui non è stata effettuata alcuna diagnosi della malattia. L’India è il paese che presenta il maggior numero di nuovi casi di lebbra al mondo (127.295).
La lebbra è una malattia legata alla povertà e al sottosviluppo. La mancanza di igiene, di un’adeguata educazione sanitaria, di un libero accesso alle cure mediche favoriscono la sua rapida diffusione, mentre il pregiudizio che da sempre accompagna la figura dei lebbrosi fa sì che essi, ancora oggi, vengano evitati ed emarginati dalla società.
La lebbra, tuttavia, è una malattia che può essere curata e da cui si può guarire.
Affinché questo sia possibile, da 25 anni Fratelli Dimenticati offre il suo aiuto ai malati di lebbra in India, dando loro la possibilità di ricevere tutte le cure mediche di cui hanno bisogno e combattendo il pregiudizio e l’indifferenza della gente attraverso l’educazione e la corretta informazione.
Il primo centro di accoglienza dei lebbrosi fu fondato nel 1987 a Vehloli, vicino a Mumbai. Poco distante, ad Asangaon, vennero accolti i loro figli, in modo da sottrarli all’esclusione sociale a cui sarebbero stati esposti a causa della malattia dei loro genitori.
Attualmente la struttura fornisce a 350 bambini vitto, alloggio, assistenza e cure mediche, oltre alla possibilità di frequentare la scuola e formarsi professionalmente, in vista del loro inserimento nella società.
Donando un kit sanitario per una cura di 30 giorni ai pazienti dell’ospedale di Vehloli contribuirai alle loro cure.